Le Crociate furono lanciate proprio per riconquistare alla cristianità la Terra Santa. Nell'ultimo secolo la regione è al centro del conflitto arabo-israeliano, per questa ragione il termine è oggi utilizzato per indicare generalmente l'area senza specificare "Israele" o "Palestina", al fine di non favorire uno dei contendenti.
Betlemme è una città della Cisgiordania palestinese, a breve distanza da Gerusalemme. È famosa soprattutto per essere il luogo di nascita di Gesù Cristo; a ricordo di tale evento vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour. A Betlemme nacque anche Davide, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata spesso nella Bibbia come "la città di Davide". Secondo una profezia biblica (cfr. Mi 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme ("Bayt Lahem") significa "Città del pane" (che deriva dall'ebraico, dove "Lekhem" = "Pane"), ma "Bayt Lahem" potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo ("Lahem" = "Carne"), ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario (bayt) di una divinità femminile siriaca (Lehem). La stella di Betlemme viene chiamata comunemente stella cometa.
Gerusalemme
Ciò che rende davvero unica Gerusalmme è l’essere città santa e sede incontestabile delle tre più grandi religioni monoteiste del pianeta. La città è sacra infatti per gli ebrei, in quanto storico simbolo della patria ebraica nonché capitale della stessa, sebbene perennemente contestata, sin dal primo regno ebraico; allo stesso modo sacra per i cristiani poiché luogo in cui Gesù Cristo avrebbe vissuto e sofferto gli ultimi momenti della propria vita terrena, sarebbe stato sepolto e poi risorto; altrettanto sacra per i musulmani in quanto sito in cui il profeta Maometto sarebbe asceso al cielo. Dunque Gerusalemme è da considerarsi uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia del mondo. Il fatto stesso che da un'unica città siano nate le tre più grandi religioni monoteiste del pianeta è un evento assolutamente straordinario. Gerusalemme in poche parole è luogo simbolo dei più sottili equilibri teologici, religiosi e sociali del globo. La Chiesa del Santo Sepolcro, chiamata anche la Chiesa della Resurrezione dai cristiani di rito ortodosso, è una chiesa cristiana oggi all'interno delle mura della città vecchia di Gerusalemme. Il terreno sul quale la chiesa è edificata è venerato dalla maggioranza delle confessioni cristiane come luogo del Golgota (la Collina del Calvario) e del sepolcro nella roccia, dove il Nuovo Testamento narra che Gesù fu crocifisso, sepolto e risuscitato. La chiesa è stata un'importante meta di pellegrinaggio a partire dal IV secolo. Oggi ha la funzione di sede del patriarca ortodosso di Gerusalemme e dell'arciprete cattolico della Basilica del Santo Sepolcro.
Nazaret è una città di 60.000 abitanti del distretto Nord di Israele, è situata nella storica regione della Galilea. Deve la sua fama al fatto, testimoniato dai Vangeli,che vi avvenne l'Annunciazione; cioè l'annuncio della prossima nascita miracolosa di Gesù Cristo, che venne fatto a sua madre Maria da un angelo. Deve inoltre la sua fama al fatto che lo stesso Gesù vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. Alcuni studiosi tuttavia contestano che Gesù abbia effettivamente abitato a Nazaret, e che l'appellativo "Nazareno" richiami alla città di Nazaret, come afferma Matteo.
...e Sinai
Il monte Sinai, cioè il monte Horeb citato nella Bibbia, dove secondo la tradizione Mosè scrisse le tavole della legge contenenti i Dieci comandamenti, è stato individuato nel 1983 dall'archeologo Emmanuel Anati, nell'altipiano di Har Karkom nel deserto del Neghev in Israele. Nell'area è stato individuato una santuario all'aperto risalente al paleolitico e usato ininterrottamente almeno fino all'età del bronzo. Dalle raffigurazioni presenti sul posto è stato dedotto che il santuario fosse dedicato al dio Luna semitico Sin, il cui nome avrebbe originato quello del Sinai. I cavalieri Crociati identificarono erroneamente il monte Sinai con l'altura più elevata nella zona meridionale della penisola del Sinai. Secondo un'antica tradizione che risale al 330 d.C., Elena madre dell'imperatore Costantino, identificò il Monte Horeb citato nella Bibbia con l'altura a sud del Sinai, rinominata Monte di Mosè, in arabo Gebel Musa. L'imperatore Giustiniano, nel 527 d.C., fece edificare in una valle sulle sue pendici nel luogo identificato del roveto ardente, la Basilica della Trasfigurazione, che includeva la primitiva chiesa di Sant'Elena Imperatrice, e che nel IX secolo fu dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, ed oggi è conosciuto col nome di Monastero di Santa Caterina.